Mons. Giovanni Cani (1834-1898)

Mons. Giovanni Cani (John Cani), vescovo di Rockampton Da Castel Bolognese all’Australia

Giovanni Cani nasce terzogenito a Castel Bolognese il 22 dicembre 1834 da Pasquale e Giacoma Gamberini, sorella del benemerito Arciprete Tommaso. La famiglia gode di una decorosa posizione economica, ed abita in una casa di proprietà in via della Fonda. Assieme al fratello Antonio, nato a Castel Bolognese il 14 dicembre 1830, Giovanni frequenta il Seminario Diocesano di Imola ove entrambi vengono apprezzati, per l’impegno e l’intelligenza, dal Vescovo diocesano Giovanni Maria Mastai-Ferretti.

Secondo la testimonianza tramandata dal nipote degli stessi, don Pasquale Cani, a sua volta riferitami dalla famiglia, una volta divenuto Papa col nome di Pio IX, nel giugno del 1846, Giovanni Maria Mastai-Ferretti si sarebbe ricordato dei due fratelli castellani e li avrebbe chiamati presso di sé a Roma ove, terminati gli studi presso il rinomato Collegio Romano, sarebbero stati avviati alla carriera ecclesiastica. Il maggiore, Antonio, rimase a Roma ove per anni si dedicò alla Segreteria di Stato vaticana; in Giovanni invece, laureatosi in teologia ad appena ventun anni maturò la vocazione missionaria e, pertanto, chiese ed ottenne di potersi recare nel nuovo mondo del secolo XIX: l’Australia, terra selvaggia ed ancora in parte inesplorata. Partito da Gravesend, in Inghilterra l’8 dicembre 1860 sulla nave Donald McKay, giunse a Brisbane il 12 marzo 1861.

La sua prima tappa australiana fu a Warwick; da qui ritornò a Brisbane ove divenne segretario del Vescovo James Quinn, per poi essere nominato primo pro-vicario apostolico del North Queensland e, successivamente amministratore della Diocesi di Brisbane. Mentre attendeva a prepararsi per un periodo di missione in Nuova Guinea, gli giunse la nomina a Vescovo della nuova Diocesi di Rockhampton.

Rockhampton

Questa grande città dell’Australia nord-orientale, fondata nel 1855 dai fratelli Archer, si trova nello Stato del Queensland; bagnata dall’Oceano Pacifico, è uno dei punti di partenza per raggiungere la grande barriera corallina tempestata di isole e di atolli. La sua economia è prevalentemente agricola, basata sugli immensi pascoli che si stendono nel suo entroterra sino alle pendici della Grande Catena Divisoria, tanto da tener la fama di capitale australiana della carne.

Nel 1862 Padre Duhigvisitò la città, che era ancora un piccolo insediamento, e sulle rive del fiume Fitzroy celebrò la prima messa. Padre Scully, inviato dal Vescovo di Brisbane, fu il primo sacerdote della piccola comunità cattolica, sostituito l’anno successivo da Don Dean Murlay che fu il primo parroco residente. La parrocchia si estendeva fino aCooktown a nord e a Maryborough a sud per un estensione in lunghezza di circa 1.000 chilometri, e per molti anni don Murlay fu l’unico sacerdote di questa vasta comunità!

Egli costruì a Rockhampton la prima chiesa cattolica, edificata in legno. Un gruppo di suore dell’ordine delle Sisters of Mercy provenienti dal All-Hallows Convent di Brisbane si stabilì in città nel 1873 e suor Mary de Sales Gorry fu la prima religiosa dell’ordine nata nel Queensland. Rockhampton, che già dal 1876 la Santa Sede aveva stabilito sede di vicariato, rimase parte della Diocesi di Brisbane fino al 1882 anno in cui venne eretta a Diocesi e Mons. Giovanni Cani, già Vicario Apostolico del North Queensland ne fu il primo Vescovo.

Il Ministero Pastorale di Mons. Cani

Mons. Cani fu consacrato dall’Arcivescovo di Sidney nella Cattedrale di Santa Maria il 21 maggio 1882 ed il successivo 11 giugno si insediò nella nuova Cattedrale. La Diocesi di cui era diventato Pastore si estendeva per oltre 900.000 chilometri quadrati, contava circa 10.000 cattolici, 7 sacerdoti, 8 scuole cattoliche ed un orfanotrofio.

Fu sua somma cura aumentare il numero dei Sacerdoti e acquistare terreni per costruire nuove chiese; presso Rockhampton, in un appezzamento di circa tremila acri, volle veder costruito un grande orfanotrofio che pose sotto le cure della suore Sisters of Mercy. La maggior opera fu però l’erezione della nuova Cattedrale dedicata a San Giuseppe, magnifico edificio in stile neogotico che egli purtroppo non vide terminato: dopo sedici anni di intenso lavoro, Mons. Giovanni Cani morì il 3 marzo 1898. E’ tuttora ricordato per le sue grandi virtù: umiltà e semplicità di vita, amore per i poveri e gli orfani.

Il 15 ottobre 1899 avvenne la solenne consacrazione della nuova Cattedrale, presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Sydney, presenti vari Vescovi, numerosi Sacerdoti e con la partecipazione di una grande folla di fedeli. I resti di Mons. Cani furono successivamente traslati nella nuova Cattedrale; sulla tomba fu posta una lapide che così recita:

HERE RESTS
ALL THAT THE EARTH CAN CLAIM
OF
THE RICHT REV. JOHN CANI, D.D.,
A NATIVE OF ITALY,
AND FIRST BISHOP OF ROCKHAMPTON.
________________

IN THE HOPE OF A GLORIOUS
RESURRECTION.
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CONSECRATED IN SIDNEY,
ON MAY 21ST 1882,
HE DIED AMONG HIS PEOPLE
ON MARCH 3RD 1898,
AT THE AGE OF 62.
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WITH REVERENT HANDS,
HE HELPED TO BUILD
THIS STATELY CATHEDRAL,
BUT A NOBLER MONUMENT
WAS HIS SAINTLY LIFE,
AND TENDER LOVE OF THE ORPHANS.
________________

LORD, WHO DID’ST LOVE THE LOWLY BEST,
GRANT HIM THY EVERLASTING REST.

Traduzione:

Qui riposa
tutto ciò che la terra può reclamare
del
Molto Reverendo Giovanni Cani
nato in Italia
e primo Vescovo di Rockhampton.
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nella speranza di una gloriosa
resurrezione.
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Consacrato a Sidney,
il 21 maggio 1882,
morì tra la sua gente
il 3 marzo 1898,
all’età di 62 anni.
________________

Con mani riverenti
egli aiutò a costruire
questa maestosa Cattedrale
ma il più nobile monumento
fu la sua santa vita,
ed il tenero amore verso gli orfani.
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Signore, che più hai amato gli umili,
concedigli il tuo eterno riposo.