STORIA CANI IN SARDEGNA

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Angela Cani (y Baccallar?), naturale di Iglesias, suora di vita esemplare, congregana in casa dell’arcivescovo. Morì il 19 febbario 1622 e fu sepolta in San Francesco. Il domer annotò che non fece testamento perché povera.

TERZA GENERAZIONE

Appartennero alla terza generazione i figli di Michele Angelo Cani y Baccallar

Andrea Cani y Baccallar, battezzato nel duomo di Cagliari il 7 agosto 1575 dal decano Andrea Baccallar avendo per padrini il canonico Lopez e la suora Baccallar.

Giovanni Battista Cani y Baccallar, battezzato lo stesso giorno (probabilmente gemello del precedente)da micer Bartolomeo Fores e da Marchesa Catalan.

Marianna Cani y Baccallar il 7 gennaio 1607 sposò in duomo don Melchiorre Aymerich, Signore di Mara, vedovo Bellit. Il domer Michele Murgia, nel registrarne le nozze, precisa che esse avvennero “tantum in casa per ser viudos”: ignoriamo chi sia stato il primo marito di Marianna Cani. Rimasta di nuovo vedova il 22 agosto 1608 Marianna Aymerich y Cani dedicò la sua vita ai figli suoi e del marito. Morì improvvisamente il 31 ottobre 1632.

Maddalena Cani y Baccallar sposò Manuelet de Castelvì y Cavaller, figlio di don Emanuele de Castelvì e di donna Anna Cavaller. Il 7 settembre 1586 gli sposi presero la benedizione nuziale in duomo. Donna Maddalena Castelvì y Cani morì a Cagliari il 5 marzo 1595 e suo marito, don Manuelet, la raggiunse il 2 dicembre 1596.

Nicola Cani y Baccallar nel 1614 fu sindaco di Iglesias al Parlamento de Gandia. Godeva di una pensione di 100 ducati tratti sopra la Tesoreria della Sardegna: il 3 luglio 1619 ottenne di donare 50 dei 100 ducati annui alle figlie monache, Apollonia, Maria e Caterina7.

Il 25 aprile 1615 Nicola Cani Baccallar, Consigliere Capo a Iglesias, assieme agli altri Consiglieri e a molta altra gente importante, avendo in precedenza affidato agli argentieri Sisinni Barray, Francesco Barray e Antioco Grech di Villanova di Cagliari, la costruzione di un coperchio intersiato d’argento, assistette alla cerimonia durante la quale quel coperchio fu posto sopra la cassa contenente le reliquie di Sant’Antioco Martire sulcitano. Un Nicola Cani fu Consigliere Civico in Capo a Ilgesias nel 1583. Non ci pare possibile che si trattasse dello stesso Nicola Cani cher fu ancora Consigliere Capo trent’anni più tardi. E’ invece più probabile che si tratti di due diverse persone e che Nicola Cani Baccallar, per motivi d’età, fosse figlio di Michele Angelo Cani e della sua prima moglie Anna Baccallar.

Pietro Cani (y Baccallar?), forse figlio di Michele Angelo, come parrebbe dalla presenza al battesimo della figlia Giovanna, di Michele Baccallar e di sua figlia Giovanna Baccallar y Naharro, l’uno fratello di Anna Baccallar e l’altra nipote. Sposò Giovanna Olla ed ebbe filgi che appartennero alla quarta generazione.

Francesco Giovanni Benedetto Cani y de Çervellon, battezzato il 13 febbraio 1586 dal canonico Antonio Serra avendo per padrini il dottor Angelo Cani e donna Margherita de Çervellon. Morì il 24 gennaio 1596.

Vincenzo Cani y de Çervellon fu cresimato nel 1588 ed ebbe per padrino l’allora Vicario canonico Gregorio Cani.

Antioco Cani y de Çervellon il 14 settembre 1603 sposò donna Maria Zapata y Zapata, figlia di don Giuseppe Zapata y Cisneros e di donna Eleonora Zapata y de Castelvì, baroni di Las Plassas. La cerimonia fu celebrata dal canonico Gregorio Cani ed ebbe per testimoni Francesco Ravaneda, secondo marito di Maria de Çervellon, madre dello sposo, e don Berengario de Çervellon. Don Antioco Cani morì il 30 luglio 1630, sua moglie l’aveva preceduto il 7 maggio 1621. I loro figli appartennero alla quarta generazione.

Albat Cani y de Çervellon morto l’8 luglio 1588

Margherita Cani (y Çervellon?), registrata tra il 1622 e il 16318

6 Probabilmente Margherita de Çervellon Torresani, moglie di Giovanni de Castelvì y Cavaller.

7 A.A.R. vol. H 16, fg. 69.

Gerolamo Cani (y de Çervellon?) canonico di Iglesias9. Nel 617 fu padrino al battesimo di Maddalena Francesca Cani y Zapata. Il 15 ottobre 1628 fece da celebrante alle nozze di don Ignazio Aymerich con donna Anna Maria de Çervellon

QUARTA GENERAZIONE

Alla quarta generazione appartennero

A) i figli di Antioco Cani e Maria Zapata

 

Marianna Francesca Cani y Zapata battezzata il 9 dicembre 1603 da don Giovanni Battista Sanna y Çervellon, 3° Signore di Gesico, e donna Margherita de Çervellon. Il 15 novembre 1630 sposò nel duomo di Cagliari Salvatore Pixi, naturale di Iglesias, vedovo, avendo per testimoni don Filippo de Çervellon e don Antonio Manca y Guiso.

Eleonora Cani y Zapata battezzata il 15 settembre 1610 da don Antioco Barbaran e donna Isabella Barbaran10. Il 29 dicembre 1630 sposò don Giaime Manca, naturale di Sassari, scapolo. Alla cerimonia, ufficiata dal canonico Lorenzo Sampero, fecero da testimoni don Antoni Escorça (che sposerà Maria Maddalena Baccallar vedova Amat) edon Ignazio Aymerich, cugino della sposa. Eleonora Manca y Cani morì il 25 ottobre 1632.

Michele Angelo Matteo Cani y Zapata, battezzato il 21 settembre 1611 da don Ilarione de Alagon, marchese di Villasor, e donna Maria de Aragall y Çervellon, moglie del Governatore don Giacomo de Aragall.Morì il 12 novembre 1612.

Antioco Francesco Giorgio Giuseppe Cani y Zapata battezzato il 10 gennaio 1614 da Nicola Cani, naturale di Iglesias, e da donna Maria Cani11. Il 9 gennaio 1629 ricevette l’abito di cavaliere dell’Ordine di Santjago. Il 29 dicembre 1630 sposò donna Anna Maria Aymerich y Cani, figlia di Marianna Cani e di Melchiorre Aymerich, sua cugina in primo grado, o consanguinea al 2° grado,come scrisse il domer Francesco Tolu. Si trattò di una duplice cerimonia, ufficiata dal canonico Lorenzo Sampero, durante la quale contrassero matrimonio Eleonora e Antioco Cani, fratello e sorella. Alle nozze di Antioco fecero da testimoni don Ilarione de Alagon,marchese di Villasor, e don Paolo de Castelvìy Aymerich, Procuratore Reale e futuro marchese di Cea. Maria Cani y Aymerich morì il 25 marzo 1638, ebbe ufficio canonicale dal canonico Giacinto Garçet e fu sepolta in San Domenico. Antioco Cani, rimasto vedovo, si risposò il 12 aprile di quello stesso anno, a soli 17 giorni dalla morte della prima moglie, con Giacinta Torrella y Fortesa, figlia di Francesco Torrella y Caschili, 5° barone di Capoterra, e Anna Fortesa y Soler. La cerimonia, ufficiata dal canonico Domenico Martì, ebbe per testimoni il canonico Giovanni Fortesa e don Antonio Fortesa, zii della sposa. I figli di Antioco Cani Zapata appartennero alla quinta generazione.

Antioco Francesco Jordi Cani y Zapata, battezzato il 10 gennaio 1614 dai padrini Nicola Cani, lo zio di Iglesias, e donna Maria Cani. Morì il 3 settembre 1615.

Giorgio Lussorio Cani y Zapata battezzato il 27 maggio 1615 dal dottor Nicola Cani e da Marchesa Baccallar. Morì il 3 settembre successivo.

Maddalena Francesca Cani y Zapata battezzata il 15 settembre 1617 dal dottor Gerolamo Cani, canonico, e da donna Marianna Aymerich y Cani. Morì il 15 settembre 1618.

B) I figli di Nicola Cani y Baccallar

 

Apollonia Cani, suora

Maria Cani, suora

Caterina Cani, suora

Sebastiano Cani, il 15 maggio 1583 ricevette la tonsura da monsignor Gaspare Novella.

C) I figli di Pietro Cani e Giovanna Olla

 

8 Margherita Cani il 22 febbraio 1622 fu padrina di battesimo di Lisandro de Çervellon y Palou e il 28 maggio 1631 di Isabella Silvestre y Esquirro.

9 Gerolamo Cani è ritenuto appartenente ai Cani-Baccallar: egli infatti potrebbe essere zio di Ignazio Aymerich, perché fratello della madre, e zio di Anna Maria de Çervellon perché entrambi discendenti da Filippo de Çervellon.

10 Antioco Barbaran aveva sposato Antioca Zapata y Carrillo, zia di Maria Zapata, e donna Isabella Barbaran, sua sorella, vedova di don Giovanni Battista Sanna, Signore di Gesico, in seconde nozze aveva sposato don Giovanni de Çervellon, 5° barone di Samatzay.

11 Questa donna Maria Cani, che morì il 28 febbraio 1631, dal domer dichiarata naturale di Cagliari, potrebbe essere la moglie di Nicola Cani.